Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/fxokvacr/domains/ablabarka.com/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114
«I have a dream» - Abla Barka

«I have a dream»

Correva l’anno 1963 ed era il 28 agosto. Certo, era il 28 agosto in tutto il mondo — fuso orario più fuso orario meno —, ma ancora nessuno sapeva che l’unico luogo in cui contava essere era Washington, e nello specifico al Lincoln Memorial. JFK era presidente, Alcatraz era stata chiusa pochi mesi prima, i Beatles avevano visto l’uscita del loro primo LP e la Coca-Cola aveva lanciato la sua prima bevanda a zero calorie. Sarebbero accadute molte altre cose dopo il 28 agosto, ma quel giorno del 1963 sarebbe passato alla storia per il discorso «I have a dream» di Martin Luther King. 

I have a dream

«I have a dream» è un discorso che ancora oggi risuona come una dichiarazione potentissima di speranza e di uguaglianza. Sono esattamente sessant’anni che queste parole sono state incise nella storia, eppure il messaggio trascende il tempo e lo spazio: parla ancora ai nostri cuori e alle nostre coscienze. 

Il tema dei diritti civili è un tema ancora caldo e probabilmente è proprio per questo che le parole di Martin Luther King continuano a essere attuali, a rappresentare un faro di luce e di speranza ancora oggi. Il discorso di King ci spinge a riflettere su quella che è la nostra parte all’interno della società: la responsabilità che ognuno di noi ha nell’edificare una società più inclusiva e rispettosa delle differenze. 

La multiculturalità

Parlare del celebre discorso I have a dream non è solo una questione di contingenza, di concomitanza di date o di politically correct, né tantomeno è una questione politica a interessarci. La multiculturalità è un perno centrale nella struttura dell’Atelier Abla Barka, e l’opportunità di essere un ambiente multiculturale pensiamo che derivi anche da queste celebri parole. 

Il discorso di King va oltre le questioni politiche e parla direttamente al cuore dell’umanità. Riconosce la nostra comune appartenenza alla famiglia umana e ci spinge a coltivare la compassione, la solidarietà e l’amore verso il prossimo. Il valore umano del discorso risiede nella sua capacità di unire le persone — indipendentemente dalle loro differenze — per un obiettivo comune di giustizia e uguaglianza.

Per noi, che consideriamo la multiculturalità un valore — anzi, ne facciamo un vanto — il discorso pronunciato da King non è solo un modello, ma anche una continua ispirazione e un punto di partenza imprescindibile su cui continuare a costruire la nostra società e la nostra mentalità. Forse siamo ancora lontani dall’edificare una società equa per tutti, ma nel nostro piccolo ci piace vivere il sogno di Martin Luther King e trattare la diversità e la multiculturalità come valori, come elementi che favoriscono la crescita — tanto personale quanto professionale — di ognuno di noi. 

Beauty is an attitude

Estee Lauder